Il brano di questa settimana è fra i più celebri e studiati della prima raccolta poetica di Eugenio Montale, Ossi di seppia (1925), il cui titolo evoca il sentimento esistenziale di estraneità rispetto alla vita e il “male di vivere” che domina la produzione poetica dell'autore.
Lo stile secco e conciso si combina con l’ampio ricorso al “correlativo oggettivo”, procedimento teorizzato dallo scrittore Thomas Stearn Eliot consistente nel rappresentare emozioni, stati d’animo, concetti, mediante realtà e situazioni concrete.