Sebastiano Vassalli

La chimera

Per ricordare lo scrittore Sebastiano Vassalli, scomparso in questi giorni, ripubblichiamo un'esercitazione tratta dal suo celebre e acclamato romanzo La chimera

Si tratta di un romanzo storico che ricostruisce la storia di Antonia, una “esposta”, cioè una trovatella, abbandonata sul “torno” della casa di carità di Novara all’inizio del Seicento.

Adottata da una coppia di contadini, Antonia lascia la casa di carità per trasferirsi nel comune di Zardino, dove vive il resto dell’infanzia e l’adolescenza. Ma la sua bellezza e il suo carattere gioioso e ribelle provocano l’invidia e l’ira dei compaesani, che presto divulgano sul suo conto dicerie e leggende: Antonia sarebbe una stria, una strega, che fa i sabba con il diavolo e attira la sciagura sul paese.
Denunciata dal prete al Tribunale dell’Inquisizione di Novara, Antonia viene incarcerata e, al termine di un processo basato su testimonianze fasulle, assurde superstizioni e confessioni sotto tortura, viene condannata al rogo e arsa viva sulla pubblica piazza.
Attraverso questa storia realmente accaduta, l’autore ricostruisce in modo verosimile e critico il “carattere degli italiani” dell’epoca: la disuguaglianza tra ricchi e poveri, le superstizioni e l’ignoranza popolare, la miseria, la violenza. Ciò che più gli interessa è il confronto tra il nostro presente e quel passato che, ci dice nelle ultime pagine del romanzo, “rispetto al nostro presente fu soltanto un po’ meno attrezzato per produrre rumore, e un po’ più esplicito in spietatezze…”.

Sebastiano Vassalli (Genova, 1941-Casale Monferrato, Alessandria, 2015) è uno scrittore italiano.
Di madre toscana e padre lombardo, fin da piccolo vive a Novara, dove tutt’ora risiede. Negli anni Sessanta e Settanta partecipa all’esperienza della cosiddetta Neoavanguardia nell’ambito del Gruppo 63: fonda alcune riviste, dipinge, scrive poesie e prose sperimentali.
A partire dagli anni Ottanta, la sua traiettoria letteraria cambia, e lo scrittore inizia a dedicarsi prevalentemente all’indagine e ricostruzione del passato storico italiano: al centro dei suoi romanzi, ambientati in epoche storiche precise, sono le problematiche sociali e la loro evoluzione nel tempo, esaminate per comprendere meglio il presente in cui viviamo.
Tra le sue opere ricordiamo, in particolare, La notte della cometa (1984), una biografia del poeta toscano Dino Campana, vissuto all’inizio del Novecento; il romanzo storico La chimera (1990), ambientato in Piemonte all’inizio del Seicento; Marco e Mattio (1992), altro romanzo storico la cui storia si svolge tra Sette e Ottocento.

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