«Più non ti fuggirò, figlio di Peleo, come sono scappato tre volte
intorno alla grande città di Priamo, senza mai trovare il coraggio
d’affrontare il tuo assalto; ma ora il cuore mi ha spinto
a starti di fronte: ch’io ti uccida o sia ucciso da te»...
Una nuova esercitazione di Eugenio sull’Iliade: lo scontro tra l’implacabile Achille e il grande Ettore! In questo canto Achille, accecato dall'ira per la morte dell'amico Patroclo, si è gettato nella battaglia compiendo una strage. Quando le mura di Troia si aprono per far rientrare l'esercito sconfitto, soltanto il principe Ettore rimane fuori: dapprima si dà alla fuga, poi decide di andare incontro al proprio destino e affronta Achille, che cerca vendetta. È il duello decisivo del poema e della guerra.
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